Theatrical Release: 2018-01-05 DVD Release: 2018-02-06 Torrent Release: 11-07-2018 by user
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Movie Genre:
Horror
Runtime:
90 min.
Parental Rating:
R
Awards:
N/A
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DESCRIPTION
Titolo originale: Day of the Dead: Bloodline Paese: Bulgaria, USA Anno: 2018 Durata: 90 minuti Genere: Horror
Soggetto: baseto sul film "Day of the Dead" di George A. Romero Sceneggiatura: Mark Tonderai, Lars Jacobson Fotografia: Anton Ognianov Montaggio: Damian Drago, Ivan Todorov Ivanov Musiche: Frederik Wiedmann Scenografia: Alexei Karaghiaur Costumi: Emily Ramraz Trucco: David A. Brooke, Petya Simeonova, Maria Stankovich, Yana Stoyanova Effetti speciali: Ludmil Ivanov, Lyudmil Nikolov, Sofia Rakova Produttore: Christa Campbell, Boaz Davidson, James Glenn Dudelson, Lati Grobman, Yariv Lerner, Jeff Rice, Les Weldon Produzione: Nu Boyana Film Studios Distribuzione: Netflix Data di uscita: 6/4/2018
In un universo post apocalittico, dominato dagli zombie, un'ex studentessa è tormentata da una figura oscura appartenente al suo passato: metà zombie e metà uomo, costui ha deciso di distruggerle il suo mondo.
Day of the Dead – Bloodline è brutto. Irrimediabilmente brutto. È pensato male, scritto peggio, diretto con i piedi, montato col culo (sto citando qualcuno o qualcosa ma giuro che non mi ricordo chi); è tale, insomma, che nemmeno quelli con i gusti più beceri del mondo potrebbero salvarlo. Nemmeno prendendolo per la collottola come si fa con un cucciolo bagnato. Day of the Dead – Bloodline fa veramente schifo e non ingenera nemmeno la pietà che, a volte, i brutti riescono ad attirarsi… Ecco, questo è il cappello dovuto a quanto ha fatto la Millenium, la famigerata Millenium che per qualche misteriosa cabala detiene i diritti di remake del classico di George Romero e che, di tanto in tanto, li ritira fuori, provando a vedere se… Qualcuno (pochi) si ricorderà del primo tentativo, quel film amatoriale girato da Ana Clavell e James Glenn Dudelson, nel 2005: Day of the Dead 2: Contagium, che, nonostante il titolo, era una specie di prequel della Notte dei morti viventi che finiva per rinchiudersi in un ospedale per malati di mente, auto-diagnosticandosi la follia. E molti si ricorderanno la seconda volta, il Day of the Dead di Steve Miner del 2008, quello con Mena Suvari, che ci misero una vita a ultimare, girato in Bulgaria. Sempre con di mezzo la Millenium e la Taurus Entertainment. Adesso arriva il tre, obbrobrioso, come ho premesso. Irredimibile sotto qualsiasi punto di vista. Davvero? Assolutamente!