Theatrical Release: 2018-09-07 DVD Release: 2018-12-04 Torrent Release: 06-10-2018 by user
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Movie Genre:
Horror, Mystery, Thriller
Runtime:
96 min.
Parental Rating:
R
Awards:
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DESCRIPTION
Titolo originale: The Nun Paese: USA Anno: 2018 Durata: 96 minuti Genere: Horror
Soggetto: James Wan, Gary Dauberma Sceneggiatura: Gary Dauberman Fotografia: Maxime Alexandre Montaggio: Michel Aller, Ken Blackwell /b] Musiche: Abel Korzeniowski Scenografia: Jennifer Spence Costumi: Sharon Gilham Trucco: Jeremy Bramer, Iulia Roseanu, Mara Rous e altri Effetti speciali: Adam Dougherty, Marius Florescu, Shannon Pitts, Adrian Popescu Produttore: Peter Safran, James Wan Produzione: New Line Cinema, The Safran Company, Atomic Monster Productions Distribuzione: Warner Bros Italia Sito ufficiale: www.thenunmovie.com/trailer Data di uscita: 20 Settembre 2018 (Cinema)
Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.
Il primo passo della missione è contattare, in Romania, il giovane uomo che si fa chiamare Frenchie (un franco-canadese riposizionato in loco) e che ha scoperto il cadavere della suora impiccata. I due si fanno condurre da Frenchie sino alla misteriosa abbazia, nel fitto di un bosco. Le cose strane non mancano a partire dal fatto che il sangue della suora morta rimasto sul selciato dell'abbazia non è ancora secco nonostante siano passate settimane: l'incontro con la Madre Superiora non è incoraggiante e naturalmente, le ricerche porteranno a macabre scoperte e a pericoli notevoli. Dopo Annabelle (e il suo seguito), questo è un nuovo tassello per così dire laterale sprigionato dalla serie iniziata con L'evocazione - The Conjuring. Vi è infatti ripreso il personaggio della suora demoniaca che compariva nel secondo episodio di quella serie. Il film è una sorta di rivisitazione dell'horror ecclesiastico, con più di qualche rimando al filone esorcistico, non tanto e non solo per la materia in sé quanto soprattutto per il protagonista sacerdotale che è una riedizione dei preti tormentati - e però decisi a fermare il Male - che dai tempi de L'esorcista popolano gli horror a contrasto di figure demoniache di varia fattezza. L'ambientazione romena tende a richiamare, per le modalità con cui è rappresentata, i vecchi film dell'orrore, con una sorta di parallelo tra l'abbazia e il castello del conte Dracula: i paesani fanno finta che non esista e non ci vogliono andare, persino i cavalli rifiutano di addentrarsi nel bosco e bisogna arrivarci attraversando a piedi una foresta oscura e opprimente. L'abbazia in sé, segnata dal tempo e isolata dal mondo, è un emblema suggestivo e ambiguo della lotta contro il Male: il dettaglio che le suore di clausura preghino costantemente non per impedire al Male di entrare, ma per impedire che esca e si propaghi nel mondo è significativo e azzeccato per rendere l'idea quasi lovecraftiana di un orrore cosmico indecifrabile e invincibile, contro il quale si battono con spirito di sacrificio, in una lotta di posizione senza speranza di una soluzione definitiva, solo i pochi che sanno. Il flashback banalmente esplicativo diminuisce l'impatto del concetto, ma non ne annulla del tutto l'efficacia narrativa. Manca l'inventiva di altri horror conventuali meno noti e più risalenti nel tempo, come per esempio Dark Waters di Mariano Baino, ma la storia è condotta con attenzione, pur se con un ritmo piuttosto lento e senza che vi siano particolari sorprese (il che, soprattutto in un horror, non è un pregio). La caratterizzazione del prete e della novizia è - fatte le debite differenze professionali - quella classica da buddy-movie: il veterano provato e tormentato dai fantasmi del passato, ma esperto, e il novellino pieno di fiducia e di vitalità. La relativa novità è che qui il novellino è una novizia e la differenza di sesso getta una luce interessante sul rapporto psicologico tra i due. Ma l'approfondimento caratteriale resta in superficie, limitato a qualche dettaglio curioso, come la passione del prete per l'enigmistica. Gary Dauberman, sceneggiatore dei film sulla bambola Annabelle e di It, si limita qui al compitino, su trama e personaggi. Com'è consuetudine della serie di cui questo film è una sorta di spin-off, il clima è cupo, oscuro e oppressivo. Tale scelta stilistica è ai limiti (e oltre) del manierismo, ma risulta spesso efficace, soprattutto quando da queste tenebre sbucano all'improvviso apparizioni terrificanti, nei più classici jump-scares che servono appunto a far fare un salto sulla sedia allo spettatore. Alcune sequenze sono ben gestite anche sotto il classico profilo della creazione della suspense, come, per esempio, quella che concerne i campanellini posizionati sulle tombe del cimitero dell'abbazia per evitare che qualcuno venga sepolto vivo. Corin Hardy - dopo il promettente esordio nell'horror con The Hallow - dirige con buona mano e attenzione alle atmosfere. Taissa Farmiga è la sorella minore di Vera Farmiga e si era fatta notare, in campo horror, come valida protagonista di un film interessante e metacinematografico (The Final Girls). Inutile ricordare che Vera Farmiga è la star della serie di film iniziata con L'evocazione - The Conjuring, quindi la cosa resta in famiglia. Taissa Farmiga si conferma comunque interprete sensibile e versatile, capace in questo caso di rendere con bravura il suo personaggio: un'inesperta che si trova a crescere e fare esperienza sul campo.