Titolo originale: The Last Witness Paese: UK, Polonia Anno: 2018 Durata: 97 minuti Genere: Storico, Thriller
Soggetto: Basato sul'opera teatrale di Paul Szambowski Sceneggiatura: Paul Szambowski, Piotr Szkopiak Fotografia: Edward Ames Montaggio: Jo Dixon Musiche: Bartosz Chajdecki Scenografia: Nick Turner Costumi: Hilary Hughes Trucco: Lilian Komor, Melanie Lindsey, Natalie Melling, Shamirah Sairally, Amy Wilkinson Effetti VFX: Chandra Mouley Atray, Chirag Bangotra, Parag Chaudhari e altri Produttore: Carol Harding, Produzione: Vicarious Productions Limited, Vicarious Productions, Dignity Film Finance, Film Polska Production, Rosevine Films Distribuzione TV: Sky Cinema 24 Data di uscita: 5/8/2018
A Bristol, nel dopoguerra, il giornalista Stephen Underwood sogna la fama e il successo quando si imbatte accidentalmente nel suicidio di u soldato polacco che si trova in un campo profughi locale. Seguendo il suo istinto giornalistico, Stephen scopre informazioni su ciò che è realmente accaduto a Katyn. La loro divulgazione influenzerà il destino di tutta l'Europa e metterà a repentaglio la sua stessa vita.
Questo film parte con una premessa agghiacciante e affascinante, un conspiracy movie che è allo stesso tempo thriller e dramma, che tratta in modo realistico l’indagine di un giornalista ostinato nello scovare la verità dietro le dichiarazioni ufficiali della polizia, dopo i suicidi di ufficiali polacchi sul suolo inglese. Il film storicamente è apprezzabile, si adatta perfettamente alla narrazione non facile da eseguire e resta in equilibrio tra realismo e fiction, creando una storia nella storia. The Last Witness – L’ultimo testimone racconta una vicenda tragica e notevole, non solo perché tratta di una epurazione politica, da parte di Stalin, ma anche perché la realtà dei fatti fu un volontariamente dimenticata dagli alleati. Inoltre l’Unione Sovietica continuò sempre a rinnegare le sue responsabilità, affermando che la Germania nazista avesse orchestrato il massacro. Cosa che fu ben presto smentita. The Last Witness – L’ultimo testimone dal punto di vista visivo non convince particolarmente, considerato che le immagini sono spesse plumbee e poco incisive: ciò che resta è un’estetica poco ispirata ed eccessivamente economica. La trama commette l’errore di disperdere quei pochi momenti di complessità, trascinandosi da una scena all’altra con inerzia e un pizzico di goffaggine. Un eccidio di massa da parte della polizia segreta sovietica La sceneggiatura parte con i giusti presupposti, possedendo tutti i pezzi di cui necessita un buon thriller per creare una storia dal mistero efficace e spiazzante. Ma con l’incedere della pellicola ciò che si percepisce è la mancanza di una vera atmosfera cospiratoria, che dissipa suspense e intrighi, andandosi ad impantanare in una storia d’amore artificiosa, avvilente e inappagante. Alex Pettyfer e Talulah Riley alternano interpretazioni appena soddisfacenti che non riescono a spostare l’attenzione dalla totale mancanza di spina dorsale della trama, che in ultima analisi non ha la forza né la capacità drammatica di poter reggere su di sé un mistero così fitto, né tanto meno rendere giustizia ad uno degli orrori meno conosciuti della seconda guerra mondiale.