Casa di produzione: Wildside, Warner Bros. Entertainment Italia
Distribuzione (Italia): Warner Bros.
Fotografia: Federico Angelucci
Montaggio: Pietro Morana
Musiche: Pasquale Catalano
Scenografia: Monica Vittucci
Costumi: Eleonora Rella
Frank Matano: Lorenzo
Cristiana Capotondi: Emma
Pasquale Petrolo: Jimmy
Davide Mirti: Ale
Peter Elliott: Peppe il gorilla
Francesco Scianna: Alfonso
Diana Del Bufalo: Concita
Ernesto Mahieux: lo zingaro
Massimo De Lorenzo: Gus
Salvatore Misticone: lo chef
Lorenzo is a family lawyer who, after splitting from his wife Emma, lost everything, including the children safekeeping. After he visited a zoo he decides to defend the rights of a gorilla who suffers the duress of living in a cage. The judge grants the opportunity to the gorilla to get back to Africa, but only at Lorenzo's expense. Since he is broke, he decides to keep the gorilla in his house, secretly.
Lorenzo è un avvocato matrimonialista che, dopo la separazione dalla moglie Emma, ha perso tutto: la custodia dei tre figli, la bella casa sulla Costiera amalfitana e lo studio prestigioso, per cui ora pratica (si fa per dire, visto che non lavora quasi più) nel retrobottega dell'estetista Concita. Dopo una gita allo zoo, l'avvocato decide di difendere i diritti di un gorilla che soffre le costrizioni della sua gabbia e il giudice, riconoscendogli lo status di "persona non umana", concede al primate il trasferimento in Africa. Tale trasferimento però dovrebbe essere a spese del difensore, e dunque lo squattrinato Lorenzo decide di tenersi il gorilla in casa, di nascosto dalle autorità e dalla ex moglie, nell'appartamento che condivide con l'amico mammone Jimmy.